Johanna Spiry e la sua Heidi

Johanna Louise Heusser, coniugata Spyri, è stata una scrittrice la cui fama in tutto il mondo è dovuta soprattutto alla creazione del personaggio letterario di Heidi.

Pensate che dal 1979 gli scienziati hanno dato il nome Heidi all’asteroide 2521.

2. Johanna nasce nel paese di contadini sulla riva sinistra del lago di Zurigo, Hirzel, nel 1827. Suo padre Johann Jakob Heusser di famiglia contadina, si iscrisse all’istituto cantonale medico chirugico, grazie ai proventi di una modesta eredità e pur non ottenendo il titolo come dottore, fu abilitato alla pratica come chirurgo e neurologo. Meta (Anna Margaretha Barbara), sua madre, era figlia del pastore di paese, fu istruita in modo approfondito in Teologia e Letteratura, come le sue quattro sorelle, entrò in contatto con il movimento religioso del Risveglio, intriso di pietismo, che ispirò la sua opera poetica, molto conosciuta nel territorio germanofono e tradotta in inglese.

L’influenza dei genitori e dell’ambiente circostante fu decisiva per Johanna.

Sin da bambini i piccoli Heusser, Theodor (1822), Anna Elisabeth Dorothea (1825), Jakob Christian (1826), Wihlelm (anno di nascita e della morte prematura 1829), Regula Sophie, detta Ega (1830), Meta Louise (1836) e Johanna vissero immersi nella natura e furono educati alla propensione all’ascolto e all’intrattenimento dei pazienti in cura presso il padre, i quali venivano ospitati in casa. L’atmosfera era ravvivata dalla presenza della nonna materna, delle due zie (Regula fu la sua zia preferita) e di due prozie.

Nel 1833 Johanna frequentò la scuola primaria a Hirzel (assieme ad altri 79 bambini); venne anche affidata al pastore Salomon Tobler, successore in chiesa del nonno, che le permise di sviluppare delle conoscenze in Geografia, Storia, Letteratura tedesca e Disegno. Nel 1842 raggiunse Zurigo per proseguire la sua formazione in Musica e nelle lingue ospitata dalla zia.

3.

Nel 1844 trascorse un anno a Yverdon presso un pensionato, per dedicarsi allo studio della lingua francese. Lì strinse un’amicizia con Anna Hoessli (Salis dopo il matrimonio), che perdurerà negli anni (gli incontri futuri avverranno a Jenins presso Maienfeld, dove si suppone siano ambientate le vicende di Heidi). Nel 1845 fece ritorno a Hirzel e si preoccupò di offrire una solida preparazione alle sorelle Meta e Regula. Per sette anni sostenne la famiglia nel disbrigo dei lavori quotidiani. i fratelli si sposarono e lei

Il 20 gennaio 1851 a un concerto di Richard Wagner, (rifugiatosi a Zurigo dopo il 1848), conobbe Johann Bernhard Spyri, giurista, amico dei fratelli. Nel 1852 si fidanzò con lui, che aveva sei anni più di lei. Le nozze furono celebrate lo stesso anno nella chiesa di Wollishofen e la coppia si trasferì a Zurigo presso il quartiere Stadelhofen. Il 17 agosto 1855 venne alla luce Bernhard Diethelm, suo unico figlio.

Durante la maternità Johanna attraversò una fase depressiva, che durò per alcuni anni.

Johanna cominciò a scrivere casualmente, a 44 anni. Il pastore Rudulf Vietor della Liebfrauenkirche di Brema le propose di scrivere dei testi da pubblicare sul bollettino di chiesa e cominciò a comporre dei racconti.

Nel 1878, grazie ad una richiesta di una casa editrice di Gotha, diretta da Emil Perthes, creò delle storie per bambini dal titolo Heimatlos (Senza patria). Dal 1879 al 1884 la sua attività letteraria raccolse i frutti migliori. Venti racconti vennero stampati grazie ai quali si affermò come scrittrice per i suoi contemporanei. In Germania uscì Verschollen, nicht vergessen (Scomparso, non dimenticato) ed in seguito il primo volume sulla mitica Heidi con il titolo Heidi Lehr -u. Wanderjahre (Heidi anni di scuola e viaggio) con il sottotitolo “per i bambini e per chi li ama”. Nel 1881 diede alle stampe il secondo volume su Heidi e per la prima volta apparve come autrice con il suo vero nome. Nello stesso anno apparve Heidi kann brauchen, was es gelernt hat (Heidi può usare, ciò che ha imparato), con illustrazioni.

4.

Johanna Spiry nel 1884 perde figlio e marito; a quest’ultimo dedica il racconto Aus dem Leben eines Advocaten, che vuole essere, secondo la sua biografa, la Schindler, “un ritorno al passato, per fare dell’uomo che ha poco amato un monumento…per porre ogni momento malinconico del precedente matrimonio nella luce migliore»

Cambia spesso casa e effettua numerosi viaggi anche in Italia, verso Montreux, la riviera italiana, la montagna, il Ticino.

Un articolo la definì «la Signora Gottfried Keller (è il massimo scrittore e poeta svizzero) per i giovani, in grado di toccare i cuori dei bambini, di incantare, di ricreare, di ingentilire con il suo giusto tono». Dal 1871 al 1901 riuscì a pubblicare 31 libri, 27 volumi di racconti e 4 brochure, grazie ai quali godette di una notevole popolarità.

Nel 1901 quando si ammalò di cancro, fu curata da Marie Heim-Voegtlin, la prima laureata in Medicina svizzera. Morì il 7.7.1901.

5.

Nel 1937 venne prodotto il film americano e Heidi fu impersonata da Shirley Temple. Nel 1952 anche Luigi Comencini girò un film su Heidi con attori stranieri e poi fu la volta delle serie televisive e della commercializzazione.

Nel 1960 apparve la traduzione giapponese, nacque il personaggio animato e fu un delirio in Giappone. Se da un lato per alcuni critici Johanna Spyri fu un’autrice, che fantasticando sui suoi piccoli eroi, rimase «imprigionata spiritualmente nella sua infanzia», dall’altro molti bambini e bambine apprezzano il suo buon umore e la sua sensibilità ancora oggi, in tutto il mondo.

6.

Bisogna premettere che quando era in vita, la stessa Johanna Spiry distrusse molti suoi documenti e respinse l’idea di una biografia.

La sorella di Johanna, Anna Ulrich scrisse una biografia su Johanna dopo la sua morte Erinnerungen aus ihrer Kindheit (Ricordi della sua infanzia)

nel 1910 Hedwig Bleuer-Waser fu il primo biografo

Tra le biografie più recenti, del 1997, quella di Jean Villain e quella di Schindler R., Johanna Spyri: Spurensuche, Pendo Verlag, Zuerich.

Vi lascio il link del Sito dedicato al mondo di Heidi!

https://www.heididorf.ch/it/heiditeca/johanna-spyri

Lascia un commento