Non è un libro di grandi avventure questo ma di profondi sentimenti tanto quanto profonde sono le radici che legano Pat alla sua adorata casa chiamata Silver Bush.
Patricia, detta Pat, è una bambina molto dolce, legatissima ai suoi affetti e ai suoi luoghi, capace di fortissimo trasporto e nemica di qualsiasi cambiamento, anche il taglio dei baffi del suo papà.
Come le altre eroine di Lucy Maud Montgomery vive in modo talmente intenso il contatto con la natura da voler dare un nome agli alberi, alle colline, alle radure, che la circondano, credendo nella loro personificazione.
Nell’angolo dal quale entravano c’erano due piccoli abeti rossi a lei cari, uno appena più alto dell’altro: fratello e sorella, proprio come lei e Sidney. Li avevano istintivamente soprannominati Regina del Bosco e Principessa delel Felci. O sarebbe meglio dire che Pat lo aveva fatto. Adorava dare un nome alle cos. Ciò le rendeva umane -umane come le persone che amavi.
(la prima edizione)
A ogni protagonista la scrittrice ha cercato di regalare una sua caratteristica specifica e Pat sembra essere uscita dalla penna di Lucy Maud per celebrare il suo grande amore per i luoghi della sua infanzia, trascorsa nella fattoria di Cavendish con i nonni materni, nell’Isola del Principe Edoardo. La sua è una vera e propria dichiarazione d’amore:
In quel momento, il sole irruppe attraverso una nuvola nera e riversò una marea di splendore su Silver Bush. Pat comprese ancora una volta quanto fosse bella la sua casa, accoccolata sotto la nebulosa collina blu e circondata da alberi dorati… Fu penetrata nel profondo da quel repentino e squisito spasimo che sempre la bellezza le suscitava -che sempre le avrebbe donato. Era quasi angoscioso in quei momenti… tuttavia quel dolore era paradisiaco.
Rispetto alle altre, il senso di appartenenza di Pat a Silver Bush è molto più esclusivo e totalizzante, non a caso l’ultimo capitolo si intitola: “La castellana di Silver Bush”.
Pat è una bambina semplice, che si sazia di cose buone e belle, si accontenta di poco perché sa trarre il massimo da tutto ciò che ha, forte dell’amore della sua famiglia e di Judy, la donna che l’ha cresciuta a forza di manicaretti e storie più o meno sensazionali, la cui saggezza accumulata con l’esperienza è scambiata per potere magico.
Judy è talmente convincente da convertire anche i più scettici ai suoi insegnamenti di vita che si basano sia su racconti streghe sia su aneddoti del passato:
“Se non credi a niente, come puoi trovare la vita divertente?”
Pat non si sente mai sola perché oltre ai suoi fratelli e sorelle incontrerà presto degli amici, Jingle e Bets, insieme ai quali imparerà ad accettare sia i doni che i duri insegnamenti che la vita può riservare.
Nell’introduzione al romanzo, di Lorenza Ricci, ho letto un’osservazione molto giusta e speciale: questo, come altri della scrittrice canadese, è sicuramente un libro per ragazzi ma solo un lettore adulto può condividere fino in fondo i sentimenti della protagonista.
Come Lucy Maud riesca a trasmettere la serenità ma anche la nostalgia per un passato ormai è qualcosa che raramente si incontra e non a tutti gli scrittori è dato saper creare, tramutando le parole in semplici emozioni e facendo diventare il mondo di Pat il nostro.
C’è un’ora speciale a Silver Bush che Pat amava particolarmente e che chiama “l’ora indistinta”, appuntamento al quale vorrò tornare spesso ripensando a lei:
Il sole era tramontato. A Pat piaceva restare a osservare la sua gloria che, da occidente si rifletteva sulle finestre della dimora dello zio Tom oltre la Stradina che Sospira. Era, tra quelle della fattoria, l’ora che amava di più. Le foglie dei pioppi frusciavano come seta dopo il tramonto; il cortile sottostante si riempiva, d’un tratto, di cari, rotondi e pelosi micini…
Naturalmente c’è anche un seguito, Mistress Pat, che aspetto di leggere!
Sinossi:
Sull’Isola del Principe Edoardo, un luogo di limpida bellezza, c’è una vecchia e adorabile tenuta incastonata fra betulle d’argento, è la fattoria di Silver Bush, dove la piccola Patricia Gardiner vive felicemente insieme alla sua famiglia.
Per Pat nulla al mondo è più̀ prezioso della sua casa e della natura incontaminata che la circonda, dove si avventura insieme agli amici Jingle e Bets alla scoperta di incantevoli angoli nascosti, per poi fare ritorno nell’amata cucina di Silver Bush; qui l’aspetta la simpatica governante Judy Plum, sempre pronta a sfornare qualche prelibatezza e a raccontare incredibili storie.
L’infanzia spensierata non può̀ durare per sempre, il tempo porta inevitabilmente con sé imprevedibili cambiamenti… e, per quanto tenti di opporsi, Pat si trova alle prese con l’avventura più̀ bella e difficile di tutte: crescere.