Sanditon – prima stagione

Sanditon, la miniserie in otto episodi andata in onda su LaF (canale 135 di Sky) è la trasposizione del romanzo incompiuto omonimo di Jane Austen.

È stata commissionata a Andrew Davies, sceneggiatore pluripremiato, specialista degli adattamenti, che ha portato sul piccolo schermo moltissime opere letterarie, proprio a partire dai lavori di Jane Austen. Nel 1995 è lui a occuparsi della popolarissima miniserie Orgoglio e Pregiudizio.

Sanditon – la trama

La serie è ambientata al termine dell’era georgiana, nei primi anni dell’Ottocento. Sullo sfondo di un’Inghilterra animata da cambiamenti sociali ed economici si dipanano le trame amorose e i giochi di potere dei personaggi che animano la cittadina di Sanditon pronta a diventare meta glamour per ricche famiglie.

La famiglia dei Parker è la vera animatrice della stazione balneare nascente e non a caso a loro era intitolato originariamente il manoscritto, The Brothers; tra di essi capita Charlotte Heywood (Rose Williams) la nostra eroina, che vive con la famiglia numerosa nella campagna inglese di Willingden e che dopo aver soccorso la coppia dei signori Parker, dall’incidente in carrozza,  viene invitata dai due a passare del tempo a Sanditon. Qui entra, come spiega la stessa Jane Austen, nel cosiddetto “circolo in cui si muovevano a Sanditon”, per usare l’espressione appropriata, visto che ora tutti devono “muoversi in circolo”, ed è alla prevalenza di questo movimento rotatorio che sono forse da attribuire i giramenti di testa e i passi falsi di molti.

Ci sono i fratelli del suo ospite, gli ipocondriaci Arthur e Diana Parker, e il bel tenebroso Sidney Parker (Theo James), la ricca vedova Lady Denham (Anne Reid), circondata dagli avidi eredi Sir Edward ed Esther Denham e Miss Clara Brerenton. Ad essi si aggiungono alcuni nuovi arrivi come Mrs Griffiths e Lady Lambe (Crystal Clarke), ereditiera delle Indie Occidentali e gli amici di Sidney Parker direttamente da Londra per dare un po’ di lustro alla cittadina con il loro nome. Perfettamente inserito nei codici austeniani è il continuo confronto di Charlotte con il divario sociale, le trame familiari e i primi amori.

Charlotte Heywood

Il personaggio di Charlotte è stato ritenuto troppo moderno se non altro perché compie numerose iniziative senza chaperon e si reca spesso in giro da sola. L’incongruenza per me sta all’origine: venendo dalla campagna ed essendo ospite mi sarei aspettata meno spirito di iniziativa ma evidentemente si è ambientata subito e ancor meglio è stata contagiata dal fermento che pullula a Sanditon. Anche troppo.

Mr Sidney Parker

Non immaginavo Mr Sidney Parker così freddo e distaccato e spocchioso, ma lo ricordavo in quella sua breve apparizione che fa nel manoscritto, più cordiale nei riguardi di Charlotte. Il personaggio della serie sembra voler conquistare per forza il primato del più antipatico dei protagonisti maschili austeniani. Addirittura al confronto, Mr Darcy è un pezzo di pane. Ma va riconosciuto che molto della natura irresistibile della serie Sanditon lo si deve proprio a questo bel tenebroso.

Sanditon – qualche considerazione

Abbiamo assistito a scene e relazioni abbastanza spinte (ultimamente nelle serie televisive devono registrarsi come immancabili scene di sesso esplicito): note moderne di cui si poteva fare a meno, ma il cui ricorso serve forse per far capire quelle implicazioni che per iscritto difficilmente possono essere comprese. Le condotte tutt’altro che irreprensibili dei pretendenti all’eredità di Lady Denham  concorrono a connotarli come personaggi amorali e senza scrupoli in un modo che sia comprensibile anche a uno spettatore moderno (che di contro potrebbe sorridere della corrispondente condotta considerata sconveniente dell’epoca).

Questa operazione insieme a quella di sacrificare i fratelli Parker a scapito di una più variegata partecipazione corale ha ampliato lo sguardo d’insieme facendo uscire il racconto da una storia da salotto e dandogli un’impronta di ricostruzione storica, pur con alcune inesattezze.

Per colmare gli evidenti vuoti dell’opera originale incompiuta, lo sceneggiatore non esita ad attingere agli altri romanzi austeniani particolari e situazioni da trasporre in questo e così va a prestarsi il disonorevole commercio ad Antigua che apparteneva a sir Bertram in Mansfield Park o la scena drammatica dell’incidente di Old Stringer che cade dall’impalcatura, in cui Charlotte dimostra il suo sangue freddo come fa Anne Elliot nel prestare soccorso a Louisa Musgrove scivolata dal molo.

Sanditon – il fascino intatto del passato

L’incompiuto di Jane Austen con i suoi 12 capitoli e sole 120 pagine, è servito da mero incipit, a dare il via e a fornire i personaggi. Dopo venti minuti era esaurito il materiale di partenza e di Jane Austen restava ben poco. Ma il fascino è intatto, le ambientazioni, il bagno al mare con la bathing-machine, la partita di cricket, la regata e il ballo!

Il ballo guadagna di diritto una posizione sul podio delle scene memorabili delle versioni cinematografiche dei romanzi di Jane Austen, dopo quello di Orgoglio e Pregiudizio e quello di Emma.

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