Con la newsletter mensile arriva la felice notizia dell’uscita di un nuovo volume della collana Windy Moors di Flower-ed.
Singolare la coincidenza con questa giornata. Oggi, 6 marzo 1888, moriva Louisa May Alcott a Boston, recita l’annuncio funebre sul New York Times[1].
Lei sembra contrastarlo con il suo immortale:
Non ho paura delle tempeste[2]
che abbiamo scelto come titolo di questa breve biografia della scrittrice americana, amata da tutte le generazioni e di cui si avvertiva vistosamente la mancanza tra le pubblicazioni biografiche in italiano.
La immagino così serena, appagata dal suo successo e soprattutto dal raggiungimento del suo obiettivo, ma sola.
Ha scritto molto nella sua carriera e avrebbe scritto ancora tanto se il destino le avesse concesso altro tempo: l’esperienza come infermiera durante la guerra di secessione fu tragica anche per le conseguenze letali che ebbe sulla sua salute.
Ripercorrendo i suoi 55 anni, la possiamo vedere correre e saltare staccionate come un maschiaccio, promettere che provvederà alla sua famiglia, proteggere i più deboli e scagliarsi contro i prepotenti. Poi un giorno la vedremmo partire per Boston dove doveva incontrare il suo futuro da scrittrice e coltivare i suoi sogni masticando pane e amarezze tra i mille lavori e sacrifici da fare per sbarcare il lunario e mandare qualche soldo a casa. Qualche racconto pubblicato, qualche rivista disposta a pubblicare storie sensazionali e inizia a farsi conoscere.
Poi improvvisamente, nel 1868, la svolta. La proposta di scrivere un libro per giovanette, lei che si schermisce, non è sicura di farcela, l’editore insiste: “Vorrei che provaste”.
Chi avrebbe potuto immaginare che grazie a quei ricordi relativi all’infanzia e alla sua stessa famiglia Louisa May Alcott sarebbe diventata una delle scrittrici più famose al mondo? Pubblicata e letta in tutte le lingue!
Flower-ed ha deciso di rendere questo piccolo omaggio fatto a Louisa con il cuore, per onorare la ricorrenza del 150^ anniversario dalla pubblicazione di Piccole Donne, il suo romanzo più noto ma che non la descrive né la comprende tutta.
In questo affettuoso ritratto mi ripropongo di farvela conoscere meglio e amare ancora di più.